MiFID

 

Makets in Financial Instruments Directive“‹

àˆ in corso negli ultimi anni una riorganizzazione strutturale del mercato finanziario europeo per arrivare alla creazione di un mercato finanziario realmente integrato e competitivo attraverso l’individuazione di regole europee uniformi. Proprio per accelerare e agevolare il monitoraggio del processo di costituzione del mercato interno dei capitali, nel maggio del 1999 la Commissione Europea ha definito un Piano di azione per i servizi finanziari (Financial Services Action Plan, FSAP) individuando le misure legislative da adottare e la tempistica ottimale per trarre pieno beneficio dall’introduzione dell’euro e garantire la stabilità  e la competitività  dei mercati finanziari dell’Unione Europea. Obiettivo ultimo del Piano è quello di favorire’ l’integrazione dei mercati finanziari‘ nonché’ l’armonizzazione delle regole di vigilanza‘ tra i singoli Stati membri al fine di assicurare un’ level playing field‘ a tutti i soggetti interessati.
Tra le direttive rientranti nel FSAP quella che sicuramente riveste maggiore importanza e che potrebbe avere degli impatti sull’operatività  dei mercati finanziari e dei suoi operatori è la nuova direttiva 2004/39/CE sui mercati degli strumenti finanziari, meglio conosciuta con il nome di MIFID (Markets in Financial Instruments Directive).

Cos’è la MiFID?
E’ la direttiva, approvata dal Parlamento e dal Consiglio Europeo il 20 aprile 2004, che ha abrogato la prima direttiva 93/22/CE sui servizi di investimento, detta’ ISD’ (Investment Services Directive), la quale da un lato non appariva più in grado di fornire un quadro efficace per l’esercizio dell’attività  di investimento a livello transfrontaliero nella UE, dall’altro non prevedeva regole di base chiare in materia di concorrenza fra le infrastrutture di negoziazione. La MiFID, pertanto, risulta profondamente diversa e innova notevolmente rispetto alla 93/22/CE, caratterizzandosi per il maggior grado di dettaglio non solo nelle materie già  a suo tempo affrontate dalla ISD ma anche nelle aree soggette per la prima volta a regolamentazione comunitaria.

Quali sono gli obiettivi del MIFID?
La MIFID mira a favorire la creazione di’ mercati finanziari integrati ed efficienti’ nonché ad assicurare un grado di armonizzazione necessario per poter offrire agli investitori un livello elevato di protezione e consentire alle imprese di investimento di prestare servizi in tutta la Comunità  Europea (cosiddetto’ level playing field).

Quali sono le novità  che la MIFID introduce?
Tra le più importanti novità  riguardanti gli intermediari finanziari troviamo quelle relative ai requisiti di organizzazione, ai conflitti di interessi, ‘ alla disciplina degli incentivi, alla classificazione della clientela in retail, professional, eligible counterparties, alle valutazioni di adeguatezza ed appropriatezza dei servizi di investimento prestati ai clienti, alla consulenza in materia di investimenti e, per ultima anche se non in ordine di importanza, alla disciplina della best execution al fine di assicurare la migliore esecuzione degli ordini ai clienti.
Diverse le norme per i mercati che prevedono l’eliminazione dell’obbligo di concentrare gli scambi sui mercati regolamentati (“concentration rule“); le nuove figure di trading venues (rappresentate dai mercati regolamentati, i multilateral trading facilities (MTF) e gli internalizzatori); le regole di trasparenza pre-trade e post-trade delle informazioni di mercato; le previsioni per l’ammissione degli strumenti finanziari sui mercati regolamentati nonché le regole per l’ammissione degli operatori ai mercati regolamentati ed agli MTF; la disciplina delle comunicazioni delle operazioni alle autorità  competenti (transaction reporting) e la disciplina applicabile ai sistemi di’ clearing e settlement.